domenica 26 dicembre 2010

giovedì 16 dicembre 2010

Jane Austen.



Entrando nella pagina principale di Google, ci informano che oggi è il ben 235esimo anniversario della nascita di Giannina!
Credo che molti/e, mi perdoneranno la confidenza, ma mi sento di essere così intima con la nostra Jane Austen; chi non ha sognato tra le pagine di Orgoglio e Pregiudizio, Emma, Ragione e Sentimento e tanti altri suoi libri? A quale donna non piacerebbe essere intelligente ed arguta come lei, che riesce a scrivere libri in modo impeccabile che ti appassionano (io, personalmente, faccio fatica a smettere di leggere i suoi libri)?
Dopo questo "messaggio d'amore" alla Gianna, auguro buona serata!

domenica 12 dicembre 2010

Macarons

Il maritino, di ritorno da un viaggio da Digione, mi ha portato un pensierino; i macarons:

Macarons

Macarons

Finalmente la mia curiosità gastronomica (esiste questo termine?) è stata appagata e posso dire con certezza... che sono buonissimi!!! Credo che ogni volta che tornerà in Francia, sarà costretto a tornare a comprarmi un bel po' di macarons. Enrico, inoltre, ha scoperto che il pasticcere è un personaggio non da poco, in quanto ha vinto vari premi a livello nazionale (intendo in Francia) per i suoi macarons e i cioccolatini!

sabato 11 dicembre 2010

Albero di Natale

Ecco il nostro albero di Natale:

Albero di Natale 2010

Purtroppo, ogni giorno, viene personalizzato dalla Sofia (la quale si diverte a staccare le povere palline ed a lanciarle in giro per casa!).

venerdì 10 dicembre 2010

Bento #21

Bento #21

Questo bentino è stato preparato un bel po' di tempo fa, con amore, per Reby... Purtroppo ha avuto breve vita, perchè al ritorno del papà con Sofia dall'asilo nido (ovviamente lei aveva già pranzato e credo che fosse anche bella carica di energia), è stato brutalmente scaraventato a terra. Le grida non si sono certo sprecate ed ho cercato di rifarlo alla meglio (ci tengo a precisare che non ho riutilizzato il cibo che si è sparpagliato a terra!).

giovedì 2 dicembre 2010

Sono tornati!!!

Finalmente sono tornati... Ogni sera alle 20.05 su La5 possiamo ricordarci come ci vestivamo male negli anni 80 e che pessima recitazione c'era/c'é in "Love Me Licia".

Papà Gambalunga.

Pochi giorni fa ho finito di leggere Papà Gambalunga e nonostante sia un libro di inizio secolo scorso e non sia certo pieno di colpi di scena, l'ho trovato molto carino.
Una curiosità prima di iniziare a parlare del libro, il titolo si riferisce ai comuni ragnetti che hanno le zampette lunghe e sottile ed in america i bambini li chiamano papà gambalunga (daddy long legs).
La protagonista del libro è Jerusha Abbott, un'adolescente orfana che vive in un orfanotrofio (lo so che dopo quanto detto il primo pensiero è: "ma daiiiiiiii?!!"); per fortuna di Jerusha un suo tema, scritto per punizione, viene letto durante una riunione dei sostenitori dell'istituto e nonostante non sia proprio lusinghiero nei loro confronti un membro del consiglio decide di sostenere le spese dell'università per poterle consentire di diventare scrittrice, a patto però che Jerusha gli scriva regolarmente delle lettere.

Dopo aver letto il libro, ovviamente, mi è venuta voglia di rivedermi il cartone animato che mi gustavo quando ero una preadolescente, le differenze tra il film è il libro sono diverse, per citarne alcune, come potete notare direttamente con i vostri occhi la protagonista nella serie animata è una 13 enne e non un 17 enne ed infatti non va all'università, ma il nuovo istituto non viene nemmeno definito come scuola superiore. Nel libro la protagonista si chiama Jerusha e poco dopo decide di farsi chiamare Judy, invece nella serie animata si chiama solo Judy.


Ovviamente l'anime è molto leggero, creato per un pubblico molto molto giovane, infatti nelle prime puntate Judy sembra presa da un costante e fastidioso attacco di risate, ma con l'andare della serie per fortuna si riprende.
Oltre alla serie animata esiste anche un carinissimo film con protagonista Fred Astaire, mi ricordo di averlo visto quando ero veramente piccola, ma non appena finirò di vedermi il cartone mi rigusterò i balletti del celebre Fred!!!




Edit 11/12/2010
Sconsiglio la visione del cartone animato a chi soffre di depressione, soprattutto nelle puntate finali la protagonista cambia radicalmente e diventa particolarmente pallosa!!!